Diritto fondamentale dei Tesserati è quello di essere trattati con rispetto e dignità, nonché di essere tutelati da ogni forma di abuso, molestia, violenza di genere e ogni altra condizione di discriminazione, prevista dal D.lgs. n. 198/2006, indipendentemente dalla propria etnia, dalle proprie convinzioni personali, disabilità, età, identità di genere, orientamento sessuale, lingua, opinione politica, religione, condizione patrimoniale, di nascita, fisica, intellettiva, relazionale o sportiva. Il diritto alla salute e al benessere psicofisico dei tesserati costituisce un valore assolutamente prevalente anche rispetto al risultato sportivo.

A tale scopo, Briantea84 adotta i protocolli qui di seguito pubblicati:

  • Il Modello Organizzativo e di Controllo dell’attività sportiva, predisposto e sviluppato al fine di definire i protocolli, le politiche e le procedure per prevenire e rispondere agli abusi e alle violazioni della normativa e dei Principi Fondamentali emanati dall’Osservatorio Permanente del CONl, in osservanza di quanto disposto dalla Giunta Nazionale del CONl che ha istituito detto organismo per le c.d. Politiche di Safeguarding, condiviso con i membri del consiglio direttivo, personale, atleti e soggetti facenti parte a qualsiasi titolo della compagine associativa. Obiettivo è quello di promuovere una cultura e un ambiente inclusivo che assicurino la dignità e il rispetto dei diritti di tutti i tesserati, in particolare minori, e garantiscano l’uguaglianza e l’equità, nonché valorizzino le diversità, tutelando al contempo l’integrità fisica e morale di tutti i tesserati.
  • Il Codice etico e di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione. Principio fondamentale che ispira il presente Codice di Condotta è che ogni tesserato è tenuto a mantenere un ambiente sportivo rispettoso, equo e privo di qualsiasi forma di abuso, violenza e discriminazione. Di pari passo, diritto fondamentale di ogni tesserato è quello di essere trattato con rispetto e dignità, nonché di essere tutelato da ogni forma di abuso, molestia, violenza di genere e ogni altra condizione di discriminazione, prevista dal D.lgs. n. 198/2006.