Una bellissima storia di solidarietà e rete tra associazioni: è quello che lega Briantea84 e Fermi Tutti! onlus, realtà anch’essa di Cantù (Co), che ha deciso di sostenere in prima linea uno dei grandi progetti del club canturino, la Briantea84 Academy presente alla Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lc). Ideata nel 2011 con la Scuola Calcio, a cui hanno fatto seguito la creazione di una Scuola Gioco Basket (dal 2014) e una sezione dedicata all’atletica (2019), la B84 Academy è rivolta ad una ventina di ragazze e ragazzi dai 9 ai 17 anni con disabilità intellettivo relazionale. Sono tutti utenti del Servizio residenziale terapeutico riabilitativo per minori della struttura lecchese, una realtà d’eccezione in cui si svolgono le diverse attività, uno tra i principali istituti in Italia per la cura e la riabilitazione delle persone con disabilità nell’età evolutiva. La donazione di Fermi Tutti! Onlus diventa, così, una nota di rilievo che mette in evidenza il supporto tra associazioni e l’importanza di creare sinergie positive per continuare ad inseguire obiettivi comuni.

“Fermi Tutti! onlus nasce dieci anni fa dall’iniziativa di un gruppo di compagni di scuola (del liceo Fermi di Cantù) toccati dalla difficile esperienza di una loro compagna con un figlio disabile di nome Filippo – ha commentato Federico Orsenigo, presidente di Fermi Tutti! onlus -. Il desiderio di allora era riuscire a migliorare la qualità della vita di Filippo e della sua mamma, dando loro un supporto economico, quando necessario, ma, soprattutto, il sostegno di un gruppo di amici che dai banchi di scuola non si erano mai persi di vista.  Il desiderio di oggi è quello di riuscire ad aiutare anche altri ragazzi come Filippo. Da qui la collaborazione con Briantea84 e La Nostra Famiglia (che il caso vuole abbia assistito Filippo per tanti anni): sostenere il progetto Academy per noi è una naturale evoluzione della nostra associazione, in perfetta linea con lo spirito che ci anima.

Ci piace in particolar modo ricercare la collaborazione con altre associazioni. Proprio come avviene per le aziende ‘for-profit’, riteniamo che sia essenziale ricercare le modalità migliori e più efficaci per raggiungere i nostri scopi; e così, mettere a frutto le competenze e l’esperienza di Briantea84 nell’organizzare un progetto di educazione sportiva, ci permette di utilizzare al meglio le nostre limitate risorse, raggiungendo il più ampio numero di ragazzi. Ci auguriamo di trovare in futuro altre iniziative da sostenere!”

“Siamo molto contenti di questo prezioso gesto di un’associazione come noi, che ha deciso di sostenere un progetto a noi caro, condividendone i valori – ha aggiunto Gianantonio Tomaselli, presidente di Briantea84 -. Per questo motivo, a nome di tutta la nostra realtà, li ringrazio: sono un esempio, fonte di ispirazione. Tante volte il rischio è quello di diventare un’isola e sappiamo che facendo rete, invece, si raggiungono obiettivi sempre più importanti: insieme possiamo fare grandi cose, non c’è frase più vera”.

BRIANTEA84 ACADEMY – I giovani atleti, una volta a settimana, hanno l’opportunità di praticare in maniera alternata i tre diversi sport (calcio, basket e atletica) grazie alla presenza di tecnici e assistenti qualificati di Briantea84 che ne curano i singoli aspetti. Gli obiettivi raggiungibili sono diversi e molteplici: dai traguardi sul campo, legati alla tecnica delle singole discipline sportive, alla scoperta di nuovi spazi di autonomia e di sé stessi. Insieme a Briantea84, imprescindibile il supporto della Fondazione Candido Cannavò per lo Sport che negli anni ha dimostrato grande fiducia nei confronti del modello organizzativo di Briantea84 e, nello specifico, del progetto Academy. A oggi, circa un centinaio di giovani con disabilità hanno trovato nella Briantea84 Academy la possibilità di avvicinarsi allo sport. Alcuni hanno persino debuttato nei campionati Fisdir di calcio e pallacanestro, oltre al campionato Quarta Categoria di Figc Calcio Paralimpico Sperimentale. Un’esperienza di crescita che guarda la persona a 360°, dimostrando che lo sport può essere un veicolo di inclusione e crescita individuale per tutti.